Come già accennato nello Step #1 il blu oltremare si può trovare sia come pigmento naturale, sia come pigmento artificiale.
Il pigmento naturale si ottiene con la macinazione del minerale lapislazzuli, quello artificiale attraverso un processo chimico.
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Blu oltremare naturale. |
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In questo post ci soffermeremo proprio sulla chimica del pigmento artificiale.
CARATTERISTICHE CHIMICHE
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Nome IUPAC
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Alluminosilicato di sodio polisolforato
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Formula
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Na8-10 Al6 Si6 O24 S2-4
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Tipo
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Pigmento sintetico inorganico
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A COSA È DOVUTO IL COLORE BLU?
Struttura molecolare del blu oltremare. |
La sodalite è costituita da una gabbia di alluminosilicati interconnessi. Alcune di queste gabbie contengono anioni polisolfuri Sxn- che sono cromofori (capaci di conferire colorazione a una sostanza).
La natura del polisolfuro determina il colore della sostanza. Il blu oltremare contiene ioni S2- come cromofori.
...E NON SOLO
Le proprietà chimiche di questo pigmento lo rendono alterabile al piombo, e stabile a luce, temperatura e umidità; ha un'ottima resistenza agli alcali, mentre viene attaccato dagli acidi, anche deboli, con sviluppo di acido solfidrico e scomparsa del colore. Oltre i 400 °C può decomporre liberando biossido di zolfo.
Altre caratteristiche
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Tossicità
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Non tossico
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Solubilità in acqua
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Insolubile
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Potere coprente
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3/5
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Potere colorante
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Medio
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Quantità di diluente
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Media
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Tempo di asciugatura
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Medio
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Stabilità
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Alta
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Opacità
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1/3
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PRODUZIONE CHIMICA
- 100 parti di caolino
- 80 di silicato e solfato di sodio
- 80 di zolfo
- 10-15 di carbone di legna e carbonato
Il tutto avviene alla temperatura di 800 °C per circa 24 ore. La massa ottenuta, dopo il raffreddamento, deve essere macinata e lavata con acqua per eliminare i residui solubili.
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