23 ottobre 2016

L'oltremare e la poesia

Merope/La canzone d'oltremare

Destinate a costituire il libro IV delle Laudi del cielo, del mare, della terra e degli eroi, Merope, le dieci Canzoni della Gesta d'oltremare (inizialmente pensate come Nuove odi navali) furono composte da D'Annunzio durante l'esilio francese per esaltare l'impresa imperialistica della guerra di Libia e pubblicate, quasi contemporaneamente alla stesura, sul «Corriere della Sera», tra l'8 ottobre 1911 e il 14 gennaio 1912.


Copertina di una edizione delle Laudi.
[...] Ah, se tanto vegliai sul limitare
terribile, ch’io dorma un sonno lene
e breve, sotto l’Arco d’oltremare! [...]

La canzone d'oltremare, vv. 106-108 


[...] Italia, alla riscossa, alla riscossa!
Ricanta la canzone d’oltremare
come tu sai, con tutta la tua possa, [...]

La canzone d'oltremare, vv. 142-144



Step #8 - LA SAGGEZZA POPOLARE

PROVERBI E DETTI POPOLARI



"Avere una fifa blu"
Avere molta paura (fifa)

Provare e incutere una bella paura, tale che il volto diventa così pallido da assumere una sfumatura bluastra, come in chi sia stato esposto a un freddo assai intenso.





"Avere il sangue blu"
Essere nobili


Il sangue reale è detto "blu" perché prima l'abbronzatura era il colore di chi lavorava la terra, mentre i nobili erano pallidi. Su di una pelle chiara spiccano le vene superficiali, che appaiono blu.





"Barbablù"
Marito o amante violento

Nomignolo affibbiato a un marito geloso e terribile, come il protagonista dell'omonima fiaba che sgozza sei mogli, ma è ucciso dai fratelli della settima. Scherzosamente si dice anche di persona dall'aspetto feroce e pauroso.





Nello slang australiano "blue" viene utilizzato con diversi significati:
  • "making a blue" fare un errore;
  • "picking a blue" iniziare una discussione o una battaglia;
  • "copping a bluey" ricevere una multa (per infrazione del codice della strada);
  • "blue o bluey" sono dette anche le persone con i capelli rossi.

Alcuni modi di dire della cultura anglosassone:
  • "Once in a blue moon" letteralmente «Una volta in una luna blu» viene tradotto in italiano come «Una volta ogni morte di papa»;
  • "Feeling blue" viene tradotto in italiano come «Essere giù di morale» «Avere il morale a terra».

SUPERSTIZIONE E SCARAMANZIA


  • L’occhio greco portafortuna o occhio di Allah è un occhio blu che viene di solito dipinto sulle perline di un braccialetto. Secondo la tradizione greca questo servirebbe a respingere il malocchio o "matiasma", poiché il blu è un colore in grado di respingere la sfortuna.

  • Secondo una tradizione inglese ogni sposa dovrebbe indossare qualcosa di nuovo (che simboleggia la nuova vita che sta per iniziare), qualcosa di vecchio (che simboleggia la vita che si lascia alle spalle), qualcosa in prestito (che indica l'affetto delle persone care che rimangono vicine) e per finire un oggetto blu -generalmente una giarrettiera arricchita con un fiocchettino blu- che ricorda l'antica usanza di tale colore come simbolo di purezza e di fedeltà.

  • Nel mondo teatrale anglosassone è considerato sfortunato il colore blu (a meno che non sia accompagnato dal color argento). Un tempo le stoffe di questo colore erano molto costose. Accadeva, che alcune compagnie teatrali, si dotassero di costumi blu per compiacere il pubblico, ma poi andassero fallite a causa della spesa eccessiva. Se però la compagnia era talmente ricca da potersi addirittura permettere finiture d'argento, allora il rischio di fallimento si riteneva scongiurato.

22 ottobre 2016

Step #7 - IL BLU NEL CINEMA

Dal titolo alle color palettes, dalle scene più significative agli oggetti chiave. Nel mondo del cinema sono innumerevoli i casi in cui il blu riveste un ruolo importante.
Di seguito vengono citati alcuni esempi significativi cercando, dove possibile, di rintracciare proprio il colore trattato nel blog: il blu oltremare.




BLUE (1993)


Per 76 minuti lo schermo è solo di un unico colore: il blu (in una tonalità di blu oltremare "International Klein Blue", creata dall'artista francese Yves Klein).




OLTREMARE - NON È L'AMERICA (1998)

È un film del 1998 diretto da Nello Correale e ambientato a fine Ottocento/inizi Novecento. Narra le vicende di un gruppo di italiani che cerca di partire per l'America.



MATRIX (1999)

Morpheus porgendo due pillole a Neo:
«È la tua ultima occasione, se rinunci non ne avrai altre. Pillola blu, fine della storia: domani ti sveglierai in camera tua, e crederai a quello che vorrai. Pillola rossa, resti nel paese delle meraviglie, e vedrai quant'è profonda la tana del Bianconiglio.»


AVATAR (2009)


Il celebre film vincitore di 3 premi oscar è interamente incentrato sul blu. È ambientato nel 2154 in un nuovo pianeta, Pandora, abitato da umanoidi chiamati Na'vi, alti più di tre metri e con pelle blu striata.



THE TRUMAN SHOW (1998)


Dopo aver scoperto che il mondo in cui vive è un'illusione, dove ogni cosa succede seguendo un ordine perfetto, un copione predeterminato, Truman è costretto a superare le sue paure e insicurezze per riuscire a scappare.

Il finale del film è quindi l'arrivo ai cancelli del Regno dei Cieli e nell'intera scena il blu/azzurro è il colore predominante.


ALLA RICERCA DI DORY (2016)

Il film d'animazione della Pixar incentrato sulle vicende del pesce smemorato fa del blu il colore principale della storia dato che la stessa Dory ha una livrea con un colore di base azzurro scuro.




Step #6 - IL BLU NELLA SCIENZA


BLU OLTREMARE:
ALCUNE PROPRIETÀ FISICHE
Lucentezza
vitrea
Indice di rifrazione
1,5
Densità
2,35 g/cm3
Solubilità in acqua
insolubile
Lunghezza d'onda
approssimativa
467 nm

Dato che non si trova il blu oltremare nello specifico, verrà rintracciato l'uso del blu (nella sua sfumatura base) in varie scienze:


FISICA


LED a luce blu.
  • Il LED (sigla di Light Emitting Diode) o diodo a emissione di luce è un dispositivo che sfrutta la capacità di alcuni materiali semiconduttori di produrre fotoni attraverso un fenomeno di emissione spontanea. Nel 2014 è stato assegnato il premio Nobel per la fisica a Isamu Akasaki, Hiroshi Amano e a Shuji Nakamura per le ricerche sul LED a luce blu. È grazie ai loro sforzi se lo smartphone ha un flash così bianco e brillante.

  • Le nane blu sono stelle più grandi del Sole (con una massa compresa fra le 15 e le 150 masse solari); hanno una temperatura compresa fra i 30.000K e i 52.000K e una luminosità fino a un milione di volte maggiore di quella del nostro Sole. Esse sono solo un'ipotetica tipologia stellare che si svilupperebbe da una nana rossa non appena essa dovesse fondere in elio buona parte dell'idrogeno del proprio nucleo. L'universo non è al momento abbastanza vecchio per la formazione di eventuali nane blu, ma la loro esistenza futura è prevista sulla base di modelli teorici.
Rappresentazione di un'ipotetica nana blu.



MEDICINA


  • Nelle tavole anatomiche in medicina, per convenzione il blu indica le vene, cioè i vasi che si dirigono verso il cuore.

  • La tritanopia è una forma estremamente rara di daltonismo, caratterizzata dall'assenza della visione blu. La tritanopia si associa a un difetto o alla disfunzione del fotorecettore dei coni sensibile al blu. La visione del rosso e del verde è normale. 

Simulazione della visione della realtà con gli occhi di una persona affetta da tritanopia (cecità per il blu).


  • La tonometria consiste nella misurazione della pressione interna dell'occhio e consente di verificare il rischio di glaucoma.
Esame tonometrico.
Uno degli strumenti più diffusi usati per rilevare la pressione oculare è il tonometro a contattoIl paziente è seduto davanti a una lampada a fessura; l'oculista instilla una goccia di collirio anestetico e un colorante giallo (fluoresceina). Il cono semitrasparente del tonometro viene illuminato con luce blu e viene portato in avanti, fino a toccare l'apice della cornea. La pressione rilevata in questo modo è estremamente precisa.





INGEGNERIA TISSUTALE


Immagine al microscopio ottico di una

Hyaloperonospora parasitica (eseguita
con la tecnica del trypan blue).
Il trypan blue è un colorante in grado di colorare le cellule o i tessuti morti la cui membrana, non più intatta, diventa permeabile. Il trypan blue è comunemente usato in microscopia e sui topi di laboratorio per la valutazione della vitalità del tessuto. È utilizzato anche nei trattamenti chirurgici oftalmici della cataratta.

Tratto da http://www.my-personaltrainer.it/Foto/Ipertensione_oculare/Tonometria.html

Tratto da http://www.my-personaltrainer.it/Foto/Ipertensione_oculare/Tonometria.html

20 ottobre 2016

Step #5 - IL BLU NELLA MUSICA




Titolo: Blu oltremare
Artista: Rondò Veneziano
Album: Il mago di Venezia
Data di uscita: 1994
Genere: Musica pop

[Rondò Veneziano è un ensemble musicale italiano e svizzero che si ispira alla musica barocca sposando sonorità attuali della musica pop e del rock.]




Artista: Johann Strauss
Data di uscita: 1866
Genere: Musica classica





Titolo: Oltremare
Artista: Ludovico Einaudi
Album: Divenire
Data di uscita: 2006
Genere: Easy listening, Musica classica





Titolo: Angeli nel blu
Artista: Laura Pausini
Album: Le cose che vivi
Data di uscita: 1996
Generi: Europa, Musica pop


"Angeli nel blu, io e te
Sempre un po' più su, irragiungibili
In questa notte che, non sai quanto
Vorrei che non finisse più, angeli nel blu."

{per vedere il testo completo premere qui





Titolo: Blue Eyes
Artista: Elton John
Album: Jump Up!
Data di uscita: 1982
Genere: Musica pop


"Baby's got blue eyes
Like a deep blue sea
On a blue blue day"


{per vedere il testo completo premere qui}


19 ottobre 2016

Un po' di divertimento

PARCO TEMATICO "OLTREMARE"

Stato: Italia
Località: Riccione
Inaugurazione: giugno 2004
Temi: Parco acquatico
Estensione: > 110.000 m²











L'Oltremare è un parco a tema naturalistico specializzato nella tutela di particolari specie di animali sia della terra e del mare.

Le attrazioni sono particolarmente concentrate su ciò che riguarda gli animali degli oceani, ossia sulla presenza di teche, acquari, spettacoli marini e piccole riserve naturali.


14 ottobre 2016

Step #4 - I COLORI NEL MITO


Iris.
Nella mitologia greca e romana la dea madre di tutti i colori era Iris (Iride per i Romani). Dotata di piedi veloci e di grandi ali, era una messaggera degli dei. Una caratteristica fondamentale era che al suo passaggio lasciava una striscia colorata dove camminava: l'arcobaleno. Alcuni la descrivono dotata di ali dorate, altri la volevano vestita con un manto variopinto, forse formato da gocce iridescenti, i cui colori lasciavano la scia nel cielo.

Ma dei sette colori della dea dell'arcobaleno, ci focalizzeremo sul blu e in particolare sulla sfumatura dell'oltremare.

Come abbiamo ricordato più volte, tale colore è inevitabilmente legato alla pietra da cui si ricava. 

Porta di Ishtar
al Pergamonmuseum
di Berlino.
La tinta blu rappresentava il colore proprio del cielo inteso come regione sovrumana: la sede divina fu sempre concepita nel cielo. Le statue delle divinità mesopotamiche erano fatte di lapislazzuli, nella Bibbia e nei papiri egiziani numerosi sono i riferimenti al blu come icona del sacro. Il blu appariva nelle città e nei templi per portare il divino in mezzo agli uomini; la porta di Ishtar a Babilonia era costruita con piastrelle di lapislazzuli, in Greca l'azzurro si trovava nei fregi dei palazzi e dei templi e anche i palazzi micenei erano adorni di intarsi di materiale blu. Gli antichi sumeri pensavano che gli occhi azzurri fossero un segno distintivo degli dei.






Vengono elencati di seguito alcuni esempi mitologici degni di nota.

LA GLAUCOPIDE ATENA: mitologia greca

La dea greca Atena viene citata talvolta con l'epiteto glaucopide [dal greco γλαυκῶπις -ιδος, composto di γλαυκός «lucente, glauco» e ὤψ ὀπός «sguardo»] il cui significato è comunemente interpretato come «dagli occhi brillanti» oppure «dagli occhi azzurri, cerulei». Anche in questo caso l'azzurro è una caratteristica divina.


LIBRO DEI MORTI: mitologia egizia

Osiride.
È stato ritrovato un legame tra blu-azzurro e il lutto: Osiride, intermediario tra la vita e la morte, viene descritto a volte con artigli d'oro, il capo di lapislazzuli e la corona di malachite. Nei riti in cui si celebrava la morte del dio veniva portata in processione una statua che lo rappresentava, fatta di lapislazzuli.
Il blu-azzurro era presente anche nella decorazione delle costruzioni funerarie. I soffitti erano spesso dipinti di azzurro e cosparsi di stelle a simboleggiare i campi scintillanti che il defunto avrebbe raggiunto dopo la morte. Infatti gli egizi immaginavano il cielo come una piantagione di pietre preziose in cui i magici lapislazzuli e turchesi, le prodigiose malachiti e gli smeraldi scintillanti portatori di virtù brillavano come stelle promettendo fertilità, abbondanza e vita eterna.


POEMI PRE-OMERICI: mitologia sumerica
Gilgamesh.

Riscontriamo la presenza del lapislazzuli anche nel poema più antico della storia: l'epopea di Gilgamesh.
È una pietra talmente preziosa da comparire sempre in relazione a elementi divini:
  1. nel prologo come pietra su cui erano incise le gesta del mitico re/dio;
  2. nella Tavola VI come materiale costituente le corna di un toro celeste mandato dagli dei sulla terra;
  3. Il serpente piumato Quetzalcoatl.
  4. nella Tavola IX sono presenti gli alberi di lapislazzuli nel giardino del dio Sole.

DIVINITÀ SERPENTE: mitologia azteca

Anche i popoli extraeuropei associavano il blu al divino: secondo un mito azteco il Serpente Piumato, il dio Quetzalcoatl, in una delle tante sembianze che poteva assumere, aveva carnagione chiara e occhi azzurri.
Egli aveva lasciato il Messico con la promessa che sarebbe ritornato a liberare il suo popolo; quando gli Aztechi videro sbarcare sulle loro coste gli spagnoli di pelle chiara e con gli occhi azzurri pensarono che il loro dio fosse tornato e non si difesero dall'invasione dei conquistadores.



DIVINITÀ BLU: mitologia buddista

Il Buddhismo esoterico è solito presentare i concetti più astratti attraverso le immagini visive. In particolare l'estetica tratta spesso cinque colori: bianco, giallo, rosso, blu, verde.

I cinque Buddha trascendentali, personificazioni degli aspetti astratti del Buddha, sono tutti caratterizzati da un colore che si dice favorisca il processo di trasformazione di specifiche negatività umane in qualità positive:


Buddha blu della medicina.

1. Vairochana - bianco - trasforma l'illusione di ignoranza nella saggezza della realtà;

2. Ratnasambhava - giallo - trasforma l'orgoglio in saggezza di identità;

3. Akshobhya - blutrasforma la rabbia in saggezza;

4. Amitabha - rosso - trasforma l'illusione di attaccamento nella saggezza del discernimento;

5. Amoghasiddhi - verde - trasforma la gelosia in saggezza di realizzazione.



Nulla illustra meglio la spettacolare influenza che ha il blu più scuro nell'estetica buddista se non il "Buddha Blu", noto anche come il Buddha della Medicina o della Guarigione

La caratteristica più peculiare del Buddha (Blu) della Medicina è il suo colore, l'azzurro intenso del lapislazzuli. Il Maestro Blu della Guarigione (Buddha blu della medicina) è una delle figure più onorate nel pantheon buddista. In uno dei sutra (testi canonici) principali, concernente il Buddha della Medicina, Shakyamuni dice:

«Vi supplico, Beato Guru della Medicina,
il cui corpo color cielo, santo corpo di lapislazzuli
Significa onnisciente saggezza e compassione
Vasta come spazio illimitato,
Per favore dammi la tua benedizione.»