22 ottobre 2016

Step #6 - IL BLU NELLA SCIENZA


BLU OLTREMARE:
ALCUNE PROPRIETÀ FISICHE
Lucentezza
vitrea
Indice di rifrazione
1,5
Densità
2,35 g/cm3
Solubilità in acqua
insolubile
Lunghezza d'onda
approssimativa
467 nm

Dato che non si trova il blu oltremare nello specifico, verrà rintracciato l'uso del blu (nella sua sfumatura base) in varie scienze:


FISICA


LED a luce blu.
  • Il LED (sigla di Light Emitting Diode) o diodo a emissione di luce è un dispositivo che sfrutta la capacità di alcuni materiali semiconduttori di produrre fotoni attraverso un fenomeno di emissione spontanea. Nel 2014 è stato assegnato il premio Nobel per la fisica a Isamu Akasaki, Hiroshi Amano e a Shuji Nakamura per le ricerche sul LED a luce blu. È grazie ai loro sforzi se lo smartphone ha un flash così bianco e brillante.

  • Le nane blu sono stelle più grandi del Sole (con una massa compresa fra le 15 e le 150 masse solari); hanno una temperatura compresa fra i 30.000K e i 52.000K e una luminosità fino a un milione di volte maggiore di quella del nostro Sole. Esse sono solo un'ipotetica tipologia stellare che si svilupperebbe da una nana rossa non appena essa dovesse fondere in elio buona parte dell'idrogeno del proprio nucleo. L'universo non è al momento abbastanza vecchio per la formazione di eventuali nane blu, ma la loro esistenza futura è prevista sulla base di modelli teorici.
Rappresentazione di un'ipotetica nana blu.



MEDICINA


  • Nelle tavole anatomiche in medicina, per convenzione il blu indica le vene, cioè i vasi che si dirigono verso il cuore.

  • La tritanopia è una forma estremamente rara di daltonismo, caratterizzata dall'assenza della visione blu. La tritanopia si associa a un difetto o alla disfunzione del fotorecettore dei coni sensibile al blu. La visione del rosso e del verde è normale. 

Simulazione della visione della realtà con gli occhi di una persona affetta da tritanopia (cecità per il blu).


  • La tonometria consiste nella misurazione della pressione interna dell'occhio e consente di verificare il rischio di glaucoma.
Esame tonometrico.
Uno degli strumenti più diffusi usati per rilevare la pressione oculare è il tonometro a contattoIl paziente è seduto davanti a una lampada a fessura; l'oculista instilla una goccia di collirio anestetico e un colorante giallo (fluoresceina). Il cono semitrasparente del tonometro viene illuminato con luce blu e viene portato in avanti, fino a toccare l'apice della cornea. La pressione rilevata in questo modo è estremamente precisa.





INGEGNERIA TISSUTALE


Immagine al microscopio ottico di una

Hyaloperonospora parasitica (eseguita
con la tecnica del trypan blue).
Il trypan blue è un colorante in grado di colorare le cellule o i tessuti morti la cui membrana, non più intatta, diventa permeabile. Il trypan blue è comunemente usato in microscopia e sui topi di laboratorio per la valutazione della vitalità del tessuto. È utilizzato anche nei trattamenti chirurgici oftalmici della cataratta.

Tratto da http://www.my-personaltrainer.it/Foto/Ipertensione_oculare/Tonometria.html

Tratto da http://www.my-personaltrainer.it/Foto/Ipertensione_oculare/Tonometria.html

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